Scritti politici by Carlo Levi

autore:Carlo Levi [Levi, Carlo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EINAUDI
pubblicato: 2023-10-19T12:00:00+00:00

a. Questo testo è stato ripubblicato piú volte. Una prima volta in «Il Ponte», V, 1949, n. 8-9, pp. 1010-21; poi ricompreso in C. LEVI, Coraggio dei miti cit., pp. 16-32; infine in «Nuova Antologia», CXXI, 1986, n. 2158, pp. 43-56, con una introduzione di A. Colombo (pp. 39-42).

In occasione della ristampa in «Il Ponte», Carlo Levi accompagnava il suo testo su Gobetti con una lunga lettera a Piero Calamandrei (pp. 1009-1010) che qui in appendice si riporta integralmente. Infra.

1. Carlo Levi, nel secondo dopoguerra è tornato a raccontare piú volte del suo incontro con Piero Gobetti, dell’ambiente e della atmosfera di Torino tra fine degli anni ’10 e metà anni ’20 con toni e accenti che sostanzialmente ripercorrono quelli definiti in queste pagine del 1933. Si veda, a titolo esemplare, C. LEVI, Gli anni di Energie Nove, in «Il Contemporaneo», III, n. 7, 18 febbraio 1956, p. 3; Un bambino che vola, in «La Stampa», 13 settembre 1960, p. 3.

2. Il riferimento è ovviamente a Giustizia e Libertà.

3. Cfr. P. GOBETTI, La filosofia politica di Vittorio Alfieri (1923), ora in ID., Scritti storici, letterari e filosofici, a cura di P. Spriano. Con due note di F. Venturi e V. Strada, Einaudi, Torino 1969, p. 115.

4. Ibid., p. 132.

5. Cfr. P. GOBETTI, Commiato, in «Il Baretti», III, n. 3, 16 marzo 1926. Sugli ultimi giorni parigini di Gobetti si veda anche G. SPADOLINI, Gobetti, Nitti e gli ultimi giorni di Parigi, in «Nuova Antologia», CXXI, 1986, n. 2157, pp. 2-5.

6. Cfr. P. GOBETTI, Matteotti, in «La Rivoluzione Liberale», III, n. 27, 1o luglio 1924 e ora ricompreso in ID., Scritti politici cit., pp. 735-52.

7. P. GOBETTI, Per una società degli apoti (II), in «La Rivoluzione Liberale», I, n. 31, 25 ottobre 1922, p. 114, e ora in ID., Scritti politici cit., p. 411. Il testo riportato da Carlo Levi è impreciso in piú punti. Nel testo di Gobetti si legge: «Non abbiamo fatto la guerra, ma l’abbiamo respirata nascendo, ne abbiamo imparato un realismo spregiudicato, che liquida per sempre i romanticismi dei precursori, di voi che siete ancora i nostri compagni, i nostri fratelli maggiori, ma terribilmente malati della vostra stessa precocità. Noi amiamo troppo “La Voce” vera, per non saperci distinguere e per non saper rinnegare i sogni ingenui della “Voce”, che furono belli e fecondi, non per sé, ma come illusioni suscitatrici di risultati, e che oggi sono inutili, e segno di un’inquietudine malsana».

8. Cfr. P. GOBETTI, Il Liberalismo di L. Einaudi, in «La Rivoluzione Liberale», I, n. 10, 23 aprile 1922, ora ricompreso in ID., Scritti politici cit., p. 323.

9. Cfr. P. GOBETTI, La nostra cultura politica, in «La Rivoluzione Liberale», II, n. 5, 8 marzo 1923, ora in ID., Scritti politici cit., p. 463.

10. Francesco Ruffini (1863-1934). Nominato senatore nel 1914, ministro della Pubblica Istruzione nel Gabinetto Boselli nel 1916-17. Contrario ai Patti lateranensi, fu uno dei dodici universitari che nel 1931 rifiutarono il giuramento al regime.

11. Giuseppe Prezzolini (1882-1982). Scrittore e saggista. Con Giovanni Papini (1881-1956) fonda «Il Leonardo».

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